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Alle 12:22:55 del 19 luglio 1985, circa 180.000m³ di fango biancastro travolsero con violenza l’abitato di Stava ad una velocità di 90 chilometri orari, spazzando via tutto in appena 7 minuti: alberi, case, persone, alberghi, strade. Una catastrofe senza salvezza che a quasi 35 anni di distanza risulta ancora irrappresentabile.
Filippo Andreatta fondatore di OHT, già autore dello spettacolo “Curon/Graun”, ispirato alla vicenda del paese sommerso in Val Venosta, guarda a Stava come momento epifanico dell’ambiguo rapporto tra l’uomo e il paesaggio di montagna e lo affronta come una “tragedia alpina”. Nella scena, svuotata da ogni tentativo di rappresentazione materica, la sola cronaca dell’accaduto ricostruisce istante per istante la storia della tragedia e dipinge un delicatissimo ed emozionante affresco dalla valle distrutta. A riempire lo spazio la potenza evocativa della musica eseguita dal vivo dall’Ensemble Vocale Continuum diretto dal Maestro Luigi Azzolini.
Come nella tragedia antica nella quale il coro rappresentava la voce della comunità, nella moderna “tragedia alpina” di OHT i coristi accompagnano con il canto la narrazione degli avvenimenti e diventano un fantasma emotivo della popolazione di Stava. Protagonista “in absentia” la potenza della natura contro la quale l’uomo ha peccato, e continua a peccare, di arroganza e superficialità. L’opera giunge a un anno dalla tempesta Vaia che ha devastato i boschi del Trentino, per far riflettere ancora una volta sulla presunzione dell’uomo che cerca di dominare la montagna e sulla forza distruttiva della natura che si ribella e, al tempo stesso, per offrire un’occasione di purificazione e riscatto nei confronti di quelle vette che definiscono il nostro orizzonte.
[testo di Chiara Marsilli]
anno
2019
durata
0:50:00.0
genere
tragedia alpina
press
La Lettura, Corriere della Sera > Le colpe dell'uomo non della natura - 11.X.2020
Verba Manent > Come si racconta una strage - 10.X.2020
radio3 suite > 19 luglio 1985 - 03.X.2020
Radio Vaticana > Tredici e Tredici - 02.X.2020
articolo21.org > Teatro Argentina. 19 luglio 1985 - 28.IX.2020
teatro.it > 19 luglio 1985, una tragedia alpina rievocata da OHT - 17.IX.2020
Messaggero Veneto > L'inondazione nel 1985 a Stava - 12.IX.2020
sipario > L'edizione XL di Dro - 17.IX.2020
Persinsala > XL Centrale Fies / Chapter 4 - 20.VIII.20
ATP diary > Anagoor e OHT per XL a Centrale Fies - 13.VIII.2020
minima et moralia > XL Centrale Fies: at the mercy of nature - 31.VII.2020
Stratagemmi > 19 LUGLIO 1985. Una tragedia alpina - 18.XI.19
Teatro e Critica > 19 luglio 1985. Alle ore 12:22, una tragedia alpina - 13.XI.2019
il Trentino > Il teatro deve lavorare sulle nostre ferite aperte - 10.XI.2019
l'Adige > Stava, una tragedia universale - 10.XI.2019
il Dolomiti > Dal teatro in apnea lo spettatore esce cercando aria - 8.XI.2019
la Voce del Trentino > 19 luglio 1985: al Teatro sociale il grido silenzioso di Stava - 8.XI.2019
Corriere della Sera - Trentino > Stava, 19 luglio 1985 - 18.X.2019
l'Adige > Stava, una tragedia alpina - 18.X.2019
credits
19 LUGLIO 1985
una tragedia alpina
> spettacolo di OHT | Office for a Human Theatre
> “Lux Aeterna” di György Sándor Ligeti
> “Again – after ecclesiastes” di David Lang
> “ndormenzete popin” canto di montagna
> coro / Ensemble Vocale Continuum
> maestro del coro Luigi Azzolini
> regia, scena e testo Filippo Andreatta
> drammaturgia Marco Bernardi
> corifeo, musiche e suono Davide Tomat
> scenografia e costruzione Alberto Favretto
> luci William Trentini
> responsabile palcoscenico Viviana Rella
> best-girl Letizia Paternieri
> assistente regista Veronica Franchi
> video Armin Ferrari
> produzione e amministrazione Laura Marinelli
> promozione e distribuzione Laura Artoni
> esperto giardiniere Cleto Matteotti
> tecnico del suono Claudio Tortorici
> sviluppo elettronico e automazioni Enrico Wiltch
> animale guida il Cervo
> produzione OHT
> co-produzione Romaeuropa Festival, Centro Santa Chiara Trento
> residenza artistica Centrale Fies art work space
> con il contributo di Fondazione Caritro, Provincia Autonoma di Trento
> con il patrocinio della Fondazione Stava 1985
> grazie a Bruno Ballardini, Michele Longo, Matthias Losek, Susanna Sara Mandice, Sandro Piovesana, Virginia Sommadossi, Chiara Zanoni e il boscaiolo
storia produzione
07.XI.2019 > Trento, Teatro Sociale – premiere
08-09-10.XI.2019 > Trento, Teatro Sociale
12.IX.20 > Cividale del Friuli, Mittelfest
26-27.IX.2020 > Roma, Romaeuropa Festival
numero repliche
06