contenuto
OHT si confronta per la prima volta con il teatro musicale ispirandosi alla musica di Arvo Pärt. Il tema dell'ambiguità fra uomo e natura viene messo in scena attraverso la vicenda del paese altoatesino di Curon / Graun, completamente sommerso dalle acque nel 1950. In linea con le sfumature politiche degli ultimi spettacoli di OHT, questa nuova produzione teatrale ritrae un paese affogato dove il suono della campana - tipico dello stile tintinnabuli di Arvo Pärt - fa emergere con veemenza le forze invisibili del paesaggio alpino. Unico protagonista del palco è il campanile della chiesa del paese sommerso di Curon, che ricopre –per allitterazione – il ruolo della campana nel brano Cantus in memoriam Benjamin Britten. L’azione scenica parte dal silenzio come punto di non ritorno del compositore estone, che è riuscito a spingersi all’essenza della sua musica grazie a sei anni di ritirata contemplazione. I rintocchi fantasma del campanile connettono lo spettatore a una rinnovata struttura narrativa del teatro musicale: una narrazione rallentata, i cui parametri rientrano nel dominio del sacro di Arvo Pärt invitando il pubblico ad adottare criteri diversi rispetto a quelli generalmente accettati e conosciuti. Il testo e le immagini filmate si mescolano alla performance live immergendo il pubblico in un’esperienza epifanica e ipnotica, mentre la forza spirituale del suono delle campane e la ricostruzione del campanile sommerso rendono il palcoscenico una metafora letterale dello stile Tintinnabuli di Arvo Pärt. Lo sfollamento del piccolo paese di Curon avvenuto nel 1950 diventa così l’espediente narrativo per utilizzare testi e immagini come unici elementi scenici per riavvicinare il teatro alla sua radice più profonda, quella di comunicare attraverso l’immobilità e il silenzio.
anno
2018
durata
0:50:00.0
genere
teatro musicale
Nominato ai Premi UBU 2018 come miglior allestimento scenico
press
Sanbaradio > La rifrazione del silenzio, 05.IV.2023
Antinomie > Curon/Graun decostruzione di un'immagine, 11.III.2020
PAC > La memoria del campanile, 10.II.2020
la Repubblica > Curon, il paese sommerso ritrova la vita, 03.II.2020
Stratagemmi > Curon/Graun, intervista a Filippo Andreatta, 02.II.2020
la Repubblica > Quel campanile del borgo sommerso, 25.I.2020
ICON Design > La poesia dell'immobilità, 15.I.2020
La Lettura - Corriere della Sera > Ho visto 100 spettacoli, 12 buoni, 8 brutti, gli altri... 30.XII.2018
La Lettura - Corriere della Sera > Suona ancora, campana, ti prego!, 25.XI.2018
domenica - il Sole 24 ore > RomaEuropa ospita lo spettacolo del campanile sommerso, 11.XI.2018
il Trentino > l'intervista, 04.XI.2018
il manifesto - Alias > Il campanile silenzioso, 11.VIII.2018
Rumor(s)cena > L'opera Curon/Graun: quando la storia ispira l'arte, 26.VI.2018
L'Adige > Con Curon/Graun si riflette sull'Italia, 14.VI.2018
ATP Diary > Un Supercontinent che si avvera, 14.VI.2018
Smart Review > CURON/GRAUN quando tra uomo e natura si insinua il teatro, 11.VI.2018
Exibart > Il suono del campanile sommerso, 11.VI.2018
Corriere della Sera - Trentino > La Haydn a Drodesera, 10.VI.2018
Franz Magazine > Rintocchi nel silenzio, 08.VI.2018
Club Milano > CURON/GRAUN teatro musicale, 07.VI.2018
ArtsLive > Rintocchi di suoni e silenzi, 06.VI.2018
Stratagemmi > Curon/Graun, 04.III.2018
Artribune > L’inondazione di Curon raccontata da OHT, 04.III.2018
Connessi all'Opera > Curon/Graun, 27.II.2018
Sipario > Curon/Graun, 25.II.2018
Corriere della Sera - Alto Adige > Curon/Graun al Sociale, 25.II.2018
MTG Lirica > CURON/GRAUN – OPERA 2021, 25.II.2018
Le Salon Musical > Trento e Bolzano: Curon e Gaia, 23.II.2018
Giornale Della Musica > Dittico contemporaneo, 22.II.2018
credits
Curon / Graun
storia di un villaggio affogato
> di OHT | Office for a Human Theatre
> musica di Arvo Pärt
> “Fratres” per quartetto d’archi
> “Fratres” per archi e percussione
> “Fratres” per violino, archi e percussione
> “Cantus in memoriam Benjamin Britten”
> regia Filippo Andreatta
> set-design Paola Villani
> light-design William Trentini
> riprese e montaggio video Armin Ferrari
> responsabile palcoscenico Viviana Rella
> assistenza allestimento Massimiliano Rassu / Letizia Paternieri
> produzione Laura Marinelli
> collaborazione grafica Letizia Tempesta Filisetti
> decorazione Nadia Simeonkova, Silvano Brugnara
> produzione Fondazione Haydn di Bolzano e Trento | Haydn Stiftung von Bozen und Trient
> audiodescrizione poetica a cura di Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello
> co-produzione OHT, Centrale Fies
> vincitore di Fondazione Haydn / Fringe, I Edition
> Editore | Herausgeber Universal Edition AG
> Rappresentante per l’Italia | In Italien vertreten durch Casa Ricordi, Milano
storia produzione
23.II.2018 > Trento, Teatro Sociale
12.VI.2018 > Dro, Drodesera festival – Centrale Fies
17.XI.2018 > Roma, Roma Europa Festival
23-24-25.I.20 > Triennale Milano Teatro, Milano
05.II.20 > Teatro Verdi, Firenze
09-10-11.X.20 > Festival Aperto, i Teatri di Reggio Emilia
06-07.III.21 > Teatro di Silandro, Alto-Adige / Südtirol
04.IV.23 > Teatro Zandonai, Rovereto
numero repliche
19