contenuto
Un evento che coinvolge gli spettatori attraverso la realizzazione di ritratti che vengono proiettati in tempo reale e in macro scala. Obiettivo del progetto è quello di dare vita a oggetti semplici, che cancellano il superfluo. A essere mantenuto è soltanto lo stretto necessario, cioè le sensazioni non quantificabili come il fascino, la gioia e l'allegria. Sono loro a provocare emozioni profonde come l'innamoramento.
anno
2012
dimensioni
variabili
genere
installazione
press
non disponibile
credits
di OHT | Office for a Human Theatre
> idea Filippo Andreatta
> fotografo Fabio Cella
> in collaborazione con POPA [Brendan Dawes]
storia produzione
24.II.2012 > Rovereto, MART museo d'arte moderna e contemporanea
23.VI.2012 > Venezia, Palazzo Grassi
numero repliche
02